La Lyra è una piccola ma interessante costellazione, facilmente osservabile in quanto contiene Vega, la quinta stella del cielo in ordine di luminosità che insieme a Deneb del Cygno e ad Altair dell'Aquila forma il cosiddetto Triangolo Estivo. Tra beta e gamma Lyrae si trova M57, una nebulosa planetaria chiamata Ring Nebula per la sua caratteristica forma ad anello.
La costellazione rappresenta la lira costruita da Ermes con un guscio di tartaruga e donata ad Apollo, il quale, a sua volta, la regalò a Orfeo. Egli si unì alla spedizione degli Argonauti, e fu di grande aiuto quando la nave Argo si trovò a passare presso l'isola delle Sirene, il suono della lira di Orfeo sedusse anche loro rendendole inoffensive.
Orfeo sposò la bella Euridice. Un giorno la fanciulla rimase uccisa da un serpente, Orfeo si recò allora nell'oltretomba per chiedere che la moglie adorata gli fosse restituita: il suo canto intenerì anche Ade, che concesse ad Euridice di tornare nel mondo dei vivi, ma alla sola condizione che egli, durante il tragitto di ritorno, non si fosse mai voltato a guardare indietro. Quando Orfeo ed Euridice furono ormai giunti quasi alla fine del tragitto, Orfeo non riuscì a resistere e si voltò, ed Euridice venne trascinata indietro.
Oppresso dal dolore, Orfeo respinse tutte le donne che si offrirono di sposarlo, e alcune di esse, offese dal suo rifiuto, lo uccisero. L'ombra di Orfeo scese allora nell'oltretomba, dove rimase per sempre assieme alla sua amata Euridice.